La galleria è lieta di ospitare la prima mostra personale in Italia dell'artista americano Graham Collins.
Dopo aver eseguito negli ultimi anni una serie di dipinti che si pongono al confine tra la scultura e la pittura - in cui con una costruzione lineare, in richiamo al formalismo, genera opere costituite da cornici riciclate in cui vengono inserite tele grezze sovrastate da vetro “tinto”- nella mostra Clean Room i termini usati diventano metafora per lo spazio della galleria e per la produzione dei lavori.
La serie di dipinti a getto d'inchiostro installati in galleria appaiono riflettere l'architettura del luogo di esposizione, anche se in realtà il richiamo è ad un'ulteriore mostra dallo stesso titolo che l'artista sta tenendo in parallelo presso una galleria newyorkese. Dunque i riflessi apparenti costituiscono l'alter ego di un altro spazio, in un esperimento e gioco di specchi di luce proiettati sulle tele monocrome.
Due grandi sezioni di albero tagliato trasversalmente occupano lo spazio centrale della galleria, anch'essi posti nel tentativo di specchiarsi ed a richiamare il lavoro svolto in passato.
Sembra un esperimento sul tempo, un tentativo di rivivere quanto al contempo si svolge oltreoceano riportando il timido riflesso in una sorta di richiamo poetico.
Graham Collins è nato nel 1980 a Washington, DC. Vive e lavora a New York.
Tra le mostre personali si ricordano Concert in Central Park, Jonathan Viner, Londra, Soloway, New York, Civic, The Journal Gallery, New York, V8, Halsey McKay Gallery, East Hampton, NY.
English version
Luce Gallery is pleased to present artist Graham Collins's italian first solo show.
In the exhibition the terms clean room and clean room design become metaphors for the gallery space and the production of artwork. A series of paintings are installed throughout the gallery. Appearing to cast reflections of the art and architecture in the room, these works are in fact matte, inkjet on canvas paintings. The apparent reflections are of an altogether different space; we see a mirror image of the art and architecture of the exhibition Clean Room, installed at Soloway Gallery, Brooklyn and running concurrently with this show. The paintings are hung to precisely project the mirrored ghost of the Soloway installation onto the Luce Gallery space. Dead spots in the Soloway reflection result in dead flat monochrome canvases.
Two large, claro walnut slabs occupy the floor of the gallery space. Cut sequentially from the tree trunk, they have nearly identical shapes and a similar grain pattern. The slabs have been treated with a combination of traditional woodworking and DIY auto body techniques.
The exhibition appears as an experimentation about the time, in the attempt to relive what meanwhile is happening on the other part of the ocean with feint reflection in a sort of a poetic recall.
Graham Collins was born in 1980 in Washington, DC.
Selected solo show are Concert in Central Park, Jonathan Viner, Londra, Soloway, New York, Civic, The Journal Gallery, New York, V8, Halsey McKay Gallery, East Hampton, NY.