Passages, Mary Shangyu Cai, Dante Cannatella, Alice Faloretti, Alya Hatta, Yeonsu Ju, Rômulo Avi Oliveira, Shanee Roe, Jake Walker Demetrius Wilson

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Luce Gallery è lieta di annunciare Passages, la mostra inaugurale del 2024. L’esposizione collettiva presenta opere inedite di nove giovani artisti internazionali: Mary Shangyu Cai, Dante Cannatella, Alice Faloretti, Alya Hatta, Yeonsu Ju, Rômulo Avi Oliveira, Shanee Roe, Jake Walker e Demetrius Wilson. A partire dal 25 gennaio, nelle sale della galleria si potranno vedere riuniti dipinti che esplorano percorsi che legano figurazione e astrazione, sia dal punto di vista stilistico che concettuale. Passages mira ad esplorare la fluidità degli stili e delle visioni artistiche presenti in mostra, svelando gli aspetti che guidano i pittori verso le loro diverse esperienze di vita e le loro ispirazioni. 

Come un corridoio che inizia da un'entrata e termina verso un'uscita, il titolo Passages descrive poeticamente il percorso tra due distinte scuole di pratica artistica e di pensiero - astrazione e realismo. All'interno di questo "passaggio" c'è liberta di movimento, per proseguire, retrocedere o fermarsi. L'aspetto cruciale, tuttavia, è mantenere questo percorso aperto all'esplorazione e lasciare che la propria pratica artistica sia ricettiva verso tutti gli strumenti e le discipline disponibili. Come affermò Philip Guston: "Questo gioco serio che chiamiamo arte non può essere statico... bisogna continuare a imparare a giocare come artisti moderni. Questo è il nostro destino, il cambiamento costante". 

Mentre gli artisti si confrontano con i molteplici aspetti della vita, ci sono momenti in cui un’astrazione totale diventa indispensabile, come esemplificato dall'artista britannico Jake Walker. Nei suoi dipinti assistiamo a un'energica frenesia di pennellate che assumono la forma di linee interrotte, stelle filanti, comete e tocchi di pennello, che danzano ad un ritmo inaudito sulla tela. Le composizioni di Walker catturano in maniera molto ingegnosa gli elementi chiave che portano il corpo a muoversi nello spazio, immaginando quale peso, lunghezza e tonalità delle linee descrivono al meglio ogni passo di danza. 

In altri casi, la creazione delle opere si orienta maggiormente verso la figurazione per manifestare concetti più complessi e astratti. In Sealed With a Kiss di Yeonsu Ju, incontriamo un autoritratto dell'artista seduta, con la bocca aperta come se fosse pronta a parlare, mentre regge un oggetto rettangolare vicino al viso come se lo presentasse allo spettatore. Qui l'artista crea uno spazio non solo per ricordare i suoi cari scomparsi, ma anche per sottolineare il disagio di riconoscere questi sentimenti legati al lutto. Ju introduce questa sottile inquietudine ponendo in primo piano il candelabro inghiottito dalle fiamme. 

Se considerati collettivamente, i dipinti presentati in mostra si intersecano per creare "Passages" metaforici, accentuando la fluidità di stili e concetti tra gli artisti contemporanei. Gli spettatori sono invitati ad oltrepassare i limiti dei generi artistici tradizionali e a riflettere sull'interazione tra forma ed emozione. Questa contemplazione permette di comprendere più a fondo il motivo per cui un artista ha scelto di abbracciare un particolare stile e invita a esplorare i numerosi Passages.

Mary Shangyu Cai (1999, Pechino, Cina) è di base a Londra, Regno Unito. Il suo lavoro dinamico esplora il rapporto tra l'umanità e i paesaggi, celebrando l'unità degli esseri viventi. Influenzata dalla natura e dalla letteratura, Shangyu è nota per l'uso vibrante di tonalità luminose, che enfatizzano la speranza, la vitalità e il fascino etereo dei paesaggi.

Dante Cannatella (1992, New Orleans, Stati Uniti) è un pittore figurativo originario di New Orleans e attualmente residente a Brooklyn. I suoi dipinti abbracciano una versione immaginaria della realtà derivata da esperienze personali, ricordi e sogni. Radicato nei paesaggi della Louisiana meridionale, il suo lavoro ritrae figure immerse nelle loro emozioni attraverso una pittura tattile e una luce illusoria, esplorando relazioni e narrazioni con un approccio intuitivo e improvvisato.

Alice Faloretti (1992, Brescia, Italia) risiede a Venezia. I suoi vibranti paesaggi caleidoscopici indagano l'intricata relazione tra l'uomo e l'ambiente circostante. Attraverso un dialogo dinamico tra pittura, disegno e digitale, Faloretti esplora episodi di esperienze personali e collettive, intrecciando il concreto e l'immaginario per formare nuove connessioni.

Alya Hatta (1999, Malesia) è un'artista interdisciplinare che lavora tra Londra, in Inghilterra, e Kuala Lumpur, in Malesia. La sua pittura scava nella sua identità del Sud-Est asiatico, ritraendo la colorata intimità della condizione umana diasporica attraverso esperienze e ricordi personali. Utilizzando sia la pittura che oggetti trovati localmente, Hatta crea realtà alternative nel tentativo di trovare nuovi spazi da chiamare casa.

Yeonsu Ju (1995, Corea del Sud) vive e lavora a Londra, Regno Unito. Vede la pittura come uno spazio immaginario dove incontrare gli amori perduti. Raffigurando spesso ripetutamente scene conviviali, si considera come un'ospite che invita le persone ad incontrarla, rappresentandosi all'interno della tela come una figura dalle molteplici forme.

Rômulo Avi Oliveira (1992, Sorocaba, Brasile) è un artista astratto che vive e lavora a Londra, nel Regno Unito. I suoi vibranti dipinti tattili esplorano il movimento, l'alchimia e la trasformazione. Attraverso la creazione di segni inconsapevoli, l'opposizione dei colori e la stratificazione e rimozione di gesso e vernice, le opere di Oliveira servono a ricordare di apprezzare i momenti fugaci e l'impermanenza della vita.

Shanee Roe (1996, New York, Stati Uniti) è un’artista israeliana che vive e lavora a Berlino. I dipinti figurativi di Roe si addentrano in situazioni interpersonali, esplorando varie modalità di intimità, dalla nudità alla miseria e alla passione. Attraverso il suo lavoro, l'artista espone le complesse relazioni di potere tra i generi, navigando nello spettro che va dalla sessualità sfacciata alla compassione.

Jake Walker (Londra, Regno Unito) è un artista multidisciplinare e DJ con sede a Londra, la cui pratica spazia tra balletto, video, suono, disegno e pittura. La sua esplorazione delle dinamiche del movimento corporeo e della sua interazione con diversi mezzi artistici è evidente nei suoi dipinti astratti. Utilizzando pennellate strutturate, Walker traduce visivamente il suono e il movimento in immagini ritmiche e colorate sulla tela.

Demetrius Wilson (1996, Boston, Massachusetts, Stati Uniti) è un pittore newyorkese originario di Boston. Lavorando in astrazione, i suoi dipinti esplorano l'interazione tra immobilità e attività, abbracciando l'impermanenza e raccontando storie attraverso colori in evoluzione. Il lavoro di Wilson sfida la percezione visiva distorcendo piuttosto che fondendo passato e presente, con l'adattamento e le relazioni linguistiche del colore che emergono come temi centrali.

 

 

English version

Luce Gallery is delighted to announce our inaugural exhibition of 2024, titled Passages. This group show will feature new works by nine exceptionally talented international artists including: Mary Shangyu Cai, Dante Cannatella, Alice Faloretti, Alya Hatta, Yeonsu Ju, Rômulo Avi Oliveira, Shanee Roe, Jake Walker and Demetrius Wilson. Commencing January 25th, this exhibition brings together paintings that explore the pathways connecting realism and abstraction, both stylistically and conceptually. Passages aims to explore the fluidity of artistic style and viewpoint, unveiling the factors that grant artists the freedom to be guided by life experiences and inspiration.

Like a corridor passing through an entrance toward an exit, the title Passages poetically describes the open path between two distinct schools of artistic practice and thought— abstraction and realism. Within this ‘passage’ there is freedom of movement, to head forward, reverse, or pause at some point in between. The crucial aspect, however, is to keep this pathway open for exploration and to keep one’s artistic practice receptive to all available tools and disciplines. As Philip Guston once aptly stated, "This serious play which we call art can’t be static... you have to keep learning how to play as modern artists. That's our fate, constant change." 

As artists grapple with the myriad dimensions of life, there are times when full abstraction becomes indispensable to an artist’s practice, as exemplified by British artist Jake Walker. In his paintings we witness an energetic frenzy of brushstrokes taking the form of dashes, streamers, comets, and dabs, all dancing to an unheard rhythm across the canvas. Walker's compositions astutely capture key evidence of the body moving through space and envisions what line weight, length, and hue would best describe each dance step.

In other instances, the creation of artworks leans more towards figuration to manifest more complex and abstract concepts. In Yeonsu Ju’s Sealed With a Kiss, we encounter a self-portrait of the artist seated, her mouth agape as if ready to speak, holding up a rectangular object close to her face as if presenting it to the viewer. Here, the artist creates a space not only to mourn and remember her departed loved ones, but also to emphasize the discomfort of acknowledging those feelings. Ju introduces this subtle unease with the candelabra in the foreground engulfed by flames and burning red hot.

When considered collectively, the paintings in this exhibition converge to create these metaphorical Passages, accentuating the fluidity of style and concept among contemporary artists. Viewers are urged to transcend the constraints of traditional artistic genres, and instead reflect on the interplay between form and emotion. This contemplation allows for a deeper understanding of why an artist chose to embrace a particular style and welcomes you to explore the many Passages.

Mary Shangyu Cai (1999, Beijing, China) is a painting artist based in London, UK, whose dynamic work explores the relationship between humanity and landscapes, celebrating the unity of living beings. Influenced by nature and literature, Shangyu is known for her vibrant use of light- derived hues, emphasizing hope, vitality, and the ethereal allure of landscapes.

Dante Cannatella (1992, New Orleans, United States) is a figurative painter originally from New Orleans and currently residing in Brooklyn. His paintings embrace an imaginative version of reality derived from personal experiences, memories, and dreams. Rooted in the landscapes of South Louisiana, his work portrays emotive figures through tactile paint and illusionary light, exploring relationships and narratives with an intuitive, improvisational approach.

Alice Faloretti (1992, Brescia, Italy) is a contemporary artist based in Venice, Italy. Her vibrant kaleidoscopic landscapes investigate the intricate relationship between humans and their surrounding environment. Through a dynamic dialogue between paint, drawing, and digital, Faloretti explores episodes of personal and collective experiences, intertwining the concrete and the imaginary to form new connections.

Alya Hatta (1999, Malaysia) is an interdisciplinary artist based in both London, England and Kuala Lumpur, Malaysia. Her work delves into her Southeast Asian identity, portraying the colorful intimacies of the diasporic human condition through personal experiences and memories. Utilizing both paint and locally sourced found objects, Hatta creates alternate realities in a quest to find new spaces she can call home.

Yeonsu Ju (1995, South Korea) is a painting artist currently living and working in London, UK. She sees painting as an imaginary space where we can meet lost loves. She repeatedly portrays dining scenes, she consider herself as a host who invites people in order to meet them. She further represents herself within the canvas as a figure of multiple forms.

Rômulo Avi Oliveira (1992, Sorocaba, Brazil) is an abstract artist living and working in London, UK. His vibrant tactile paintings explore movement, alchemy, and transformation. Through unconscious mark-making, opposing colors, and the layering and removal of gesso and paint, Oliveria works serve as a poignant reminder to appreciate fleeting moments and the impermanence of life.

Shanee Roe (1996, New York, United States) is an Israeli artist who lives and works in Berlin. Roe's figurative paintings delve into interpersonal situations, exploring various modes of intimacy, from bare nudity to misery and passion. Through her work, she exposes the complex power relations between genders, navigating the spectrum from blatant sexuality to compassion.

Jake Walker (London, United Kingdom) is a multidisciplinary artist and DJ based in London, UK, whose practice spans ballet, video, sound, drawing, and painting. His exploration of the dynamics of body movement and its interplay with diverse artistic mediums is evident in his abstract paintings. Using textured brushstrokes, Walker visually translates sound and movement into rhythmic and colorful visuals on canvas.

Demetrius Wilson (1996, Boston, Massachusetts, United States) is a New York-based artist hailing from Boston, MA. Working in abstraction, his paintings explore the interplay of stillness and activity, embracing impermanence while narrating stories through evolving colors. Wilson's work challenges visual perception by distorting rather than blending past and present, with adaptation and the linguistic relationships of color emerging as central themes.