Luce Gallery è lieta di presentare Eye Become the Beholder, la prima personale europea di Yowshien Kuo, nelle sale della galleria a Torino, dal 15 dicembre 2022 al 20 gennaio 2023.
Il pittore di base a Saint Louis incorpora figure asioamericane in paesaggi surreali con accenni western americani che intendono comunicare esperienze universali attraverso la narrazione e un simbolismo preciso. La sua apprezzata tecnica di pennellate sottili, che assomiglia all’effetto omogeneo e opaco dell’aerografo, si contrappone alle superfici sabbiose di linee scintillanti e accattivanti cristalli riflettenti. Ciascuno dei dipinti di Kuo è stratificato con simboli che includono interpretazioni sfaccettate della tradizione sia orientale che occidentale. Tale pratica rispecchia, difatti, anche il suo vissuto personale di taiwanese americano. Se viste insieme, le opere invitano gli osservatori ad essere testimoni dei desideri fantastici della figura, incoraggiando allo stesso tempo un'introspezione più profonda su ciò che distingue il nostro senso di "realtà" dalla fantasia o fatto della finzione.
Il titolo della mostra, Eye Become the Beholder, è una riscrittura poetica in cui la parola "I" viene sostituita dalla sua omofona (inglese) "eye". L'artista rimarca come gli individui diventeranno ciò che guardano e in questo caso vengono osservati i nostri inevitabili desideri sociali di amore, accettazione e appartenenza. In questa serie di lavori, le figure asiatiche esplodono nelle scene avvolte da spruzzi di colore, con sfondi astratti in cui sono inseriti pattern a quadri, galassie piene di stelle e arcobaleni monocromatici. Ogni opera va letta come una sequenza di un film d'azione, concentrandosi sulla soddisfazione e l'immediatezza del suo punto culminante quando il protagonista appare improvvisamente e con audacia, in primo piano e al centro. Ciascuno dei dipinti di Kuo è un invito nella tana del coniglio per sperimentare una versione della realtà che esiste tra i regni, celeste e terrestre, circondata da mandole medievali. La forza del lavoro di Kuo è la perfetta combinazione della sua meticolosa abilità pittorica con il suo magnetico impegno per i dettagli simbolici e narrativi che affrontano le nozioni preconcette degli asioamericani.
In Paper's Orgasmic Promise of Gold (When Icarus does not fall) (2022), una cowgirl statuaria nuda corre attraverso un inquietante paesaggio cremisi su un ciclomotore a turbogetto. In piedi sulla sella, sicura e impavida, fissa dritto davanti a sé avanzando ad una velocità che le ha fatto volare via dalla testa il cappello da cowboy rosso. Nella mano destra controlla un lazo dorato sopra la sua testa, mentre poggia proprio sul bacino la mano sinistra con il tatuaggio del serpente che avvolge il braccio muovendosi suggestivamente verso il basso. Sembra quasi una dea sia nella propria sicurezza che nel comando su questo moderno cocchio. In lontananza, nello scarico del motociclo, scorgiamo la silhouette di una città lasciata alle spalle. In primo piano vediamo sparse carte da gioco strappate di assi e jolly, che forse ispirano il riferimento del titolo al fascino del gioco d'azzardo. Altri dettagli, comunque, sembrano indicare le conseguenze di questo vizio con molteplici richiami alla morte con lapidi, incenso rituale e carta Joss o "banconote funebri" in fiamme. Siamo stati guidati a tutta velocità nella terra dei morti o ci viene semplicemente offerto uno sguardo fugace di questa realtà come racconto moraleggiante?
Yowshien Kuo (1985, Saint Louis, Missouri, Stati Uniti), di base a Saint Louis, lavora principalmente con la pittura. L'artista mescola le sue esperienze personali, come taiwanese americano, con riferimenti storici e critica per investigare temi della disuguaglianza sociale e razziale, i costrutti culturali, l'identità sessuale e la condizione umana. Kuo ha conseguito il Master of Fine Arts alla Fontbonne University di Saint Louis nel 2014. Più recentemente, è stato tra i tre vincitori del decimo Great Rivers Biennial Arts Award Program 2022, nel cui ambito il Contemporary Art Museum St. Louis gli ha dedicato la mostra personale "Sufferingly Politely" (in corso sino a febbraio 2023). I suoi dipinti sono apparsi su numerose pubblicazioni, che prevalentemente gli hanno dedicato la copertina, incluso New American Paintings #149 nel 2020. Il lavoro di Kuo è stato esposto negli Stati Uniti e in Europa, oltre ad essere presentato in diverse fiere.
English version
Luce Gallery is pleased to present Eye Become the Beholder, the first solo show by Yowshien Kuo in Europe. The exhibition will be on view from December 15, 2022, to January 20, 2023.
Kuo is a St. Louis-based painter who incorporates Asian-American figures into surreal landscapes with American Western undertones that aim to communicate universal experiences through narrative and curated symbolism. His lauded technique of fine brushstrokes that resemble a smooth, matte air-brushed appearance, are contrasted with sandy surfaces of glittery lines and eye-catching reflective crystals. Each of Kuo’s paintings are layered with symbols that embrace multi-faceted interpretations from both Eastern and Western traditions, a practice that also reflects his personal experience. When viewed together, the paintings presented in Eye Become the Beholder, invite viewers to witness the figure’s fantastical desires, while simultaneously encouraging deeper introspection about what differentiates our sense of “reality” from fantasy, or fact from fiction.
The exhibition’s title, Eye Become the Beholder, is a poetic rewrite where the word “I” is replaced by its (English) homophone word “eye”. In this context, the artist is emphasizing that individuals will become what they observe, and in this instance the observations are our unavoidable social desires of love, acceptance, and belonging. In this series, the Asiatic figures explode into the scenes surrounded by splashes of color, with abstract backgrounds embracing flannel patterns, star-filled galaxies, and monochromatic rainbows. Here, each work reads like an action film sequence, focusing on the satisfaction and immediacy of the film’s climax as the protagonist suddenly and boldly appears front and center. Each of Kuo’s paintings is an invitation down the rabbit hole to experience a version of reality that exists between the celestial and terrestrial realms, haloed by medieval mandolas. The strength of Kuo’s work is the seamless pairing of his meticulous painting skill with his mesmerizing commitment to symbolic and narrative details that confront preconceived notions of Asian- Americans.
In Paper's Orgasmic Promise of Gold (When Icarus does not fall) a nude statuesque cowgirl hitches a ride atop a jet-fueled moped racing through a foreboding crimson landscape. She stands confident, unflinching, and gazing straight ahead, moving at a speed that has blown her red cowboy hat clear off her head. In her right hand she commands a golden lasso over her head, while her left hand rests just at her pelvis with her arm’s coiling snake tattoo suggestively moving downward. She appears almost goddess-Iike in both her confidence and in her command over this modern chariot. In the distance, we see the silhouette of a city left far behind in the moped’s exhaust. Scattered in the foreground we see torn aces and joker playing cards, perhaps inspiring the title’s reference to the allure of gambling. Other details, however, seem to point to the consequence of this vice with multiple references to death with gravestones, ritual incense, and flaming Joss paper or “afterlife money.” Have we been guided to the land of the dead at full speed or are we simply offered a fleeting glimpse of this reality as a cautionary tale?
Yowshien Kuo (b. 1985) is a St. Louis-based artist working primarily in painting. His work blends his personal experiences as a Taiwanese American with historical references and criticism to comment on social and racial inequality, cultural constructs, sexuality, and the human condition. Kuo graduated with an MFA in 2014 from Fontbonne University in St. Louis, Missouri. Most recently he was the recipient of Great Rivers Biennial Arts Award 2022-23, having a solo exhibition at The Contemporary Art Museum in St. Louis. His artwork has also appeared in many publications including New American Paintings #149 in 2020, where he was prominatley featured on the cover. Kuo has exhibited throughout the United States and Europe, including a number of art fairs.